| ROMA, 5 dicembre - I tifosi fremono, i protagonisti rasserenano. Almeno ci provano, come è giusto che sia. Come hanno fatto ieri, in Campidoglio, Claudio Ranieri e Mirko Vucinic, in occasione della presentazione di un’iniziativa a cui consigliamo di partecipare a tutti, Roma scende in campo per combattere la fame nel mondo. Padrone di casa il Sindaco Gianni Alemanno, protagoniste Roma, Lazio e Virtus Lottomatica, appuntamento il 14 dicembre al Palalottomatica per una partita benefica a sport invertiti (i calciatori che fanno i cestisti, i cestisti i calciatori), cinque euro il biglietto d’ingresso, incasso totalmente devoluto al WFP, l’agenzia Onu che è il primo fornitore al mondo di pasti scolastici nei paesi in via di sviluppo.
Il tutto a due giorni da un derby che, come sempre, a Roma si sta vivendo ormai da giorni se non da settimane in un crescendo di fibrillazione che basta girare per la capitale per rendersene conto. Uno che vuole essere protagonista è Mirko Vucinic. L’attaccante montenegrino, dopo un inizio difficile, ha ripreso confidenza con il gol: quattro nelle ultime cinque partite ufficiali. E vorrebbe ripetersi anche contro la Lazio: «La cosa più importante sarà la vittoria della Roma - dice -. Tutto il resto viene dopo. Credo che ormai ci siamo messi alle spalle il periodo negativo, siamo tornati su buoni livelli, i risultati lo stanno dimostrando. Anch’io sto migliorando partita dopo partita, anche se non sono ancora al top. Il gol che ho realizzato al Basilea è stato prima di tutto importante, poi pure bello, diciamo che è stato un gol spallettiano per l’azione che ha preceduto il mio tiro vincente. Sarebbe bellissimo per me segnare ancora alla Lazio, rivevere l’emozione di due anni fa, ma ripeto: prima di qualsiasi altra cosa, quello che conterà sarà il bene della Roma».
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