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Un Mourinho loquace e più sorridente del solito ha presentato il match di domani contro il Palermo. La sua Inter recupera finalmente Thiago Motta e Milito: «L'unico giocatore infortunato è Sneijder, tutti gli altri stanno bene e si sono allenati. Sneijder però è importante per noi, pensiamo che non giocherà nemmeno a Kiev, forse potrebbe tornare per la sfida con la Roma. Molto bene Thiago Motta e Milito, sono convocati, possono giocare».
ZENGA, L'EREDE - Il tecnico non vuole dare spunti sulla formazione che domani scenderà in campo contro il Palermo: «Non so con che squadra giocherà il Palermo. Zenga è bravo, studia bene gli avversari. Anche io quindi non dico come giocheremo. Difficile per me, allora difficile anche per loro». Zenga potrebbe essere l'erede di Mourinho? «Non sono io che decido. Mi piacerebbe, però. Siamo amici e lui è un vero interista. Lo rispetto perchè la sua storia come allenatore è strana. Di solito i grandi giocatori hanno subito l'opportunità di allenare una grande squadra. Ma lui invece ha dovuto fare il giro del mondo. Zenga si preoccupa della sua squadra, non si preoccupa di quello che si dice su di lui. È se stesso, ed è originale. Comunque durante i 90 minuti sarà un mio nemico. Se è un vero interista e domani vorrà perdere con me...».
TURNOVER - Moratti ha detto che l'Inter forse fa poco turnover: «Un giocatore di altro livello deve essere preparato per giocare 3 partite a settimana. Questo tipo di giocatore non dà all'allentore la possibilità di fare turnover. Se parlavo con Lampard di turnover lui si arrabbiava. È un esempio, ce ne sono anche nell'Inter. Ci sono altri giocatori che per caratteristiche hanno bisogno di turnover». Il tecnico è contento per il lavoro della settimana: «Ci siamo allenati tutti molto bene. Anche Balotelli si è allenato molto bene». Mourinho stasera guarderà Juve-Samp? «No, io e il mio staff guarderemo Livorno-Atalanta...». Il Livorno sarà la prossima avversario dei nerazzurri.
IL PESO DELLA TIFOSERIA - «Se un giocatore non arriva perchè gli ultrà non lo vogliono è mancanza personalità della società farsi influenzare dai tifosi». Mourinho non avrebbe alcuna voglia di farsi trascinare nella polemica scatenata da Fabio Capello e rinfocolata da Claudio Ranieri sul 'peso' di certe tifoserie nel non voler accogliere alcuni giocatori scelti dalle società. Ieri Ranieri ha detto che l'anno scorso la Juve non aveva preso Stankovic dall'Inter perchè ai tifosi bianconeri il giocatore non piaceva. «Io sono un allenatore, non un sociologo, sono in Italia solo da un anno e mezzo e non ho mai visto questi problemi», ha concluso il tecnico portoghese.
I CONVOCATI - Tornano tra i convocati anche Milito e Motta. Ecco l'elenco completo: Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni; Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon; Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 8 Thiago Motta, 11 Sulley Muntari, 14 Patrick Vieira, 15 Rene Krhin, 19 Esteban Cambiasso, 30 Mancini; Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 45 Mario Balotelli..