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Capitan Zanetti lancia un avvertimento ai tifosi della Juve, protagonisti di deprecabili cori anti-Balotelli nelle ultime due uscite. "Se succederà contro di noi andrò dall'arbitro per chiedere di fermare la gara - ha detto - Comunque lui è tranquillo". Sul ko al Camp Nou e la replica seccata del presidente Moratti alle parole di Mou ("Il Barcellona è superiore"): "Mou si riferiva alla partita di martedì, non credo fosse un giudizio assoluto".
Come di consueto, Zanetti getta acqua sul fuoco delle polemiche dopo la brutta sconfitta di martedì sera al Camp Nou. "Abbiamo perso una partita contro un grande avversario come il Barcellona che ha giocato meglio di noi. Adesso dobbiamo pensare alla Fiorentina, poi in Champions potremo passare il turno battendo il Rubin - ha proseguito il capitano nerazzurro in occasione di un'iniziativa benefica - L'organico dell'Inter è competitivo, vuole dimostrare la sua forza e per questo bisogna crescere ancora. Siamo consapevoli di questo ma ricordiamo che siamo primi in campionato e possiamo qualificarci per gli ottavi di Champions, significa che l'organico è molto valido".
Contro il Rubin l'Inter avrà bisogno del suo pubblico. "I tifosi ci saranno vicini, sia in campionato che in coppa. Quella col Rubin sara' una partita importante, che ci permetterà di qualificarci".
SNEIJDER LAVORA PER LA JUVE
Reduce dal mercoledì di riposo dopo la brutta serata di Barcellona, l'Inter è tornata ad allenarsi alla Pinetina: domenica a San Siro arriva la Fiorentina per il primo impegno del 'trittico' che vedrà i nerazzurri impegnati con Juve (5 dicembre) e Rubin Kazan (9). La squadra è stata divisa in gruppi. Fisioterapia e preparazione specifica per Sneijder, che punta a recuperare per la supersfida coi bianconeri. Lavoro specifico anche per Santon e Obi.
SANTON: "DA PICCOLO TIFAVO MILAN"
Amici, compagni di squadra, di stanza... e di tifo. Santon e Balotelli, una maglia nerazzurra indosso, una passione rossonera alle spalle. Dopo le rivelazioni di SuperMario (poi smentite dalla famiglia) ai piccoli pazienti di un ospedale milanese, ecco le confessioni del terzino interista, in una chat con i lettori della 'Gazzetta dello Sport'. "Da piccoo simpatizzavo per il Milan, perché sono nato nel periodo di Van Basten" ha rivelato Santon. "Penso che un calciatore possa tifare per qualsiasi squadra, poi pero difende la maglia con cui gioca. Chissà quanti giocatori dell'Inter tifano Milan e viceversa". Insomma, "facendo i professionisti non si può tifare" conclude Santon, "ma la simpatia per la squadra resta sempre".
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