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Moratti esclude che l’attaccante lasci l’Inter. E sulle “liti” con Mourinho dice: «Si adattino l'uno all'altro»
MILANO, 1 dicembre - Il «silenzio stampa aiuta a non creare problemi e a non inventarli» e «il problema del pubblico è qualcosa che io spero rimanga in teoria e quindi credo sarà una partita bellissima e all'altezza delle tradizioni». È quanto ha detto il presidente dell'Inter Massimo Moratti in vista della partita contro la Juventus. Se però dagli spalti dell'Olimpico si alzerà cori razzisti contro Balotelli, Moratti esclude che i suoi giocatori faranno finta di non sentirli: «Far finta di niente molto sinceramente va oltre quelli che sono i doveri, la calma o l'opportunismo di una persona. Quello no, non perché sia la Juventus ma perché è gravemente razzista. Ma non credo succederà: se succede, si parlerà con l'arbitro, ci sarà un momento di sospensione, non lo so, non credo si arriverà questo». Ieri il presidente della Juventus Jean Claude Blanc ha invitato a non alzare i toni e Moratti ha spiegato che «più che fare il silenzio stampa non so cosa dovrebbe fare l'Inter. Di certo, non c'è nessuna convenienza ad alzare i toni».
ADATTAMENTI RECIPROCI - Dopo avere affrontato la questione razzismo, Moratti entra nel dettaglio dei problemi che ci sono in questo momento tra Balotelli e Mourinho, che domenica contro la Fiorentina ha mandato in tribuna il giovane attaccante per non meglio specificati motivi disciplinari. Il presidente dell’Inter, in ogni caso, esclude che Balotelli possa essere essere venduto o dato in prestito: «Certamente Balotelli non è sul mercato e non sarà sul mercato». Tornando alle “liti” tra Mourinho e Mario, Moratti assume una posizione salomonica: «C'è da aggiustare tra lui, la squadra e l'allenatore il comportamento - ha aggiunto Moratti - ma questo è dovuto anche all'età. Niente di grave, ma ci vuole una certa continuità di abitudine a vivere assieme ai compagni e assieme all'allenatore con certe regole, ma non credo sia niente di drammatico». Il numero uno di Corso Vittorio Emanuele ha spiegato di non essere preoccupato per la situazione di Balotelli perché «ci si basa sulla capacità del ragazzo di capire e capacità di Mourinho di adattarsi e far crescere il ragazzo in termini tali da essere utile alla società. Una sua partenza è comunque da escludere». Moratti ha anche fatto i complimenti a Lionel Messi, vincitore del Pallone d'Oro 2009: «Se lo merita, è bravissimo».. -
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Non possiamo lasciar partire Mario..ha un futuro roseo e potrebbe diventare un grande del calcio.. .