Mourinho a muso duro: «Juve? Non parlo»

Un Josè Mourinho sull'orlo di una crisi di nervi quello che si presenta davanti ai giornalisti alla vigilia della sfida di Champions League col Rubin Kazan. Per i nerazzurri sarà una gara da dentro o fuori, un match che, se perso, potrebbe segnare profondamente il progetto Mourinho.

LA TENSIONE - Lo Special One lo sa, e forse per questo motivo ha risposto alle domande a monosillabi, mostrando un evidente fastidio nel dover incontrare i giornalisti. Neppure stavolta, però, si è fatto mancare qualche polemica, con un attacco a Mazzola, che ieri aveva ipotizzato il suo addio all'Inter al termine della stagione. «Che cosa fa adesso Sandro Mazzola nell'Inter, firma il mio assegno?»

RUBIN KAZAN - Mourinho non ha assolutamente voglia di parlare. Sembra che scotti la sedia su cui è seduto per la consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Rubin Kazan. La prima domanda è di un giornalista russo che gli chiede se teme una sconfitta. «Complimenti al Rubin - risponde l'allenatore dell'Inter - per la vittoria del campionato, può essere lei l'uomo che porta i miei complimenti ad allenatore, società, giocatori del Rubin? Perché quello russo non è un campionato facile, però la mia risposta è no. Non abbiamo timore di perdere, siamo meglio del Rubin e penso che domani vinceremo».

JUVE, NO COMMENT - Della Juventus non vuole sentir parlare. Appena viene nominata la sfida di sabato scorso contro i bianconeri si chiude dietro due parole: «Champions League», e non ammette repliche.

NIENTE ANTICIPAZIONI - Mourinho è molto nervoso e risponde in modo piccato anche quando gli chiedono anticipazioni sulla squadra che scenderà in campo domani con il Rubin Kazan. «Formazione, voi siete tutti bravi quando io faccio l'allenamento e voi guardate dagli alberi siete tutti bravi, nemmeno i miei assistenti sanno la squadra, voglio vedere domani mattina se siete bravi a leggere la mia testa e trovare la squadra che gioca domani».

QUALCOSA DA CAMBIARE - Sintetica la risposta anche quando gli chiedono se c'è da cambiare qualcosa rispetto alla sfida col Barcellona e se la sua permanenza all'Inter dipende da questa gara col Rubin. «Di Barcellona non mi ricordo, la seconda domanda non la capisco».

TORNA SNEIJDER - Nell'Inter non ci sarà Chivu squalificato, torna (e gioca sicuramente) Sneijder, che, parlando in conferenza stampa, ha ribadito che l'obiettivo dell'Inter è solo quello di vincere.