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Serie A - Inter in silenzio; Mario si confessa
Annullata la conferenza stampa alla vigilia del match con l'Atalanta. Balotelli, dopo la scintillante prestazione di Champions, si confessa in esclusiva a SportWeek e attacca la stampa: "Lasciatemi vivere in pace". Dall'altra parte un'Atalanta che ha perso cinque delle ultime sei partite disputate
Domenica l'Inter proverà ad allungare nuovamente il divario in classifica che la separa dalle più dirette concorrenti, il Milan (impegnato in casa contro il Palermo), e la Juventus (ospite del Bari). L'Inter spera in un loro passo falso, ma anche in caso di en-plein, rimarrebbe inalterato il vantaggio di quattro punti dai rossoneri, un margine abbastanza rassicurante. Inutile fare troppi calcoli, però sulla carta la squadra di Mourinho ha una buona chance per consolidare il primato visto che la trasferta all'Azzurri d'Italia si presenta abbordabile.
La vittoria contro il Rubin Kazan e il conseguente passaggio del turno in Champions League hanno risollevato il morale della squadra di Mourinho, dopo la sconfitta dell'Olimpico contro la Juve. Le insidie sono comunque dietro l'angolo: a Bergamo l'allenatore portoghese dovrà fare i conti con diverse assenze, soprattutto quelle di Samuel e Stankovic. Non è in condizioni fisiche ottimali nemmeno Milito, per questo Mourinho sembra intenzionato a proporre in attacco la coppia formata da Eto'o e dall'eroe di Champions Balotelli.
BALOTELLI SI CONFESSA E ATTACCA LA STAMPA - In un'intervista esclusiva a SportWeek, l'attaccante nerazzurro si confessa a 360 gradi: "L'assist di tacco contro il Rubin mi ha dato quasi più soddisfazione del gol. Mi ricarico in famiglia e con gli amici per lasciarmi scivolare addosso tutte le chiacchiere sul mio conto. Però a volte vorrei dire: lasciatemi in pace. Lasciatemi vivere. Non è possibile leggere ogni giorno le stesse cose, quasi sempre negative. La gente resta confusa, finisce per non capire più chi sono veramente. Sono una persona buona. Educata. Impulsiva. Troppo impulsiva".
NEL FRATTEMPO E' STATA ANNULLATA LA CONFERENZA DI SABATO - L'Inter si chiude in silenzio alla vigilia del match di Bergamo. Decisione che sorprende fino ad un certo punto, visto che Mourinho è squalificato e già dopo la vittoria contro il Rubin il tecnico portoghese aveva rilasciato pochissime dichiarazioni "obbligato" dalle regole Uefa. Sorprende (?) un po' di più il silenzio di Beppe Baresi, che sostituirà in panchina proprio lo Special One.
Infortuni a parte, un'altra insidia è rappresentata dalla cabala, dal momento che spesso l'Atalanta ha messo in difficoltà i campioni d'Italia, come accadde anche nell'ultimo precedente (3-1) giocato in casa lo scorso 18 gennaio. La squadra di Antonio Conte sta attraversando un brutto periodo, avendo perso cinque delle ultime sei partite disputate. Conseguentemente, la posizione in classifica non è delle migliori, ma per allontanare il terzultimo posto e aggiungere almeno un punto ai 12 finora raggranellati, servirà una grande prova corale. "Potrebbe essere la partita giusta per dare la svolta in campionato - ha proferito Garics - potrà sembrare strano, ma preferiamo giocare contro l'Inter piuttosto che un'altra volta contro il Siena". Motivazioni diverse, in effetti. Chissà se basteranno per fermare la capolista..