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~Antø69™.
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Kolarov-Cordoba, destini incrociati. Si tratta ancora di un'ipotesi di mercato, avvalorata da recenti dichiarazioni, quindi non c'è nulla di concreto. La situazione dei due giocatori però lascia intravedere degli spiragli di evoluzione alquanto prevedibili. Si parte da Kolarov, che recentemente ha dichiarato che, se non otterrà un ritocco dell'ingaggio, non rinnoverà il contratto con la Lazio (in scadenza nel 2012) e presterà orecchio ad altre sirene, sempre più rumorose in virtù di prestazioni molto convincenti da parte dell'esterno sinistro serbo. L'Inter, è risaputo, lo segue con attenzione perché a Mourinho il giocatore piace molto e vorrebbe affidargli la fascia sinistra della sua squadra. Resta però il nodo più difficile da sciogliere, convincere Lotito a cederlo. Chiaramente, se Kolarov chiedesse di andarsene (improbabile che ottenga il ritocco richiesto, alla luce dei recenti comportamenti del presidente biancoceleste), Lotito sarebbe costretto a prendere in considerazione eventuali offerte, ma per meno di 10 milioni di euro non lo lascerebbe di certo partire. Sarebbe un sacrificio economico per Moratti, ma l'età dell'esterno (24 anni) e le sue qualità giustificherebbero questa operazione. E se a gennaio o a giugno Kolarov sbarcasse a Milano? A fargli posto potrebbe essere Ivan Cordoba, che dopo 10 anni di militanza nerazzurra, a causa del poco spazio concessogli da Mou (Lucio e Samuel sono i titolari del ruolo), potrebbe essere tentato dall'esperienza in Premier League, dove Mancini lo accoglierebbe a braccia aperte nel Manchester City, che ha tato bisogno di difensori di valore.
Per il colombiano lasciare l'Inter sarebbe una sofferenza, ma a livello professionale, a 33 anni, questa potrebbe essere un'occasione da non perdere: posto da titolare, contratto di alto profilo e un allenatore che lo conosce bene e lo apprezza. Meglio che fare la riserva di Lucio e Samuel, seppur nell'Inter, che considera casa sua. L'eventuale arrivo di Kolarov, dunque, potrebbe liberare Cordoba, anche perché il posto lasciato vacante dal colombiano sarebbe preso da Chivu, che così tornerebbe a giocare da centrale, seppur partendo dalla panchina. E il serbo s'impadronebbe della fascia sinistra, con Santon primo cambio nel ruolo.
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