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Josè Mourinho chiude il suo 2009 con una conferenza stampa: 'Resto all'Inter fino al 2012'. Il tecnico portoghese ha voluto ribadire le sue idee, dopo le polemiche degli ultimi giorni: 'L'altro giorno in un'intervista al 'Sun' ho detto che sono stato molto bene in Inghilterra e che un giorno tornerò lì, ma non mi piace lasciare i progetti a metà e che sicuramente fino a giugno allenerò l'Inter. Prima ancora, in un'altra intervista, ho detto che ho un contratto con l'Inter fino al 2012. A Milano sto bene'.
In quella intervista, l'allenatore nerazzurro ha detto che non ama l'Italia, ora vuole precisare: 'Non ho parlato dell'Italia inteso come paese o del popolo italiano. Non sono nessuno per fare certi discorsi. Mi riferivo al rapporto con i giornalisti italiani che non è positivo. Anzi, lo definisco una 'guerra'. Sarò sempre indipendente e dirò sempre quello che penso. Per me gli episodi dell'ultimo periodo sono finiti, spero che il mio pensiero non venga strumentalizzato'.
Si parla di mercato e di Goran Pandev, ormai sicuro acquisto dell'Inter a gennaio. Il portoghese va cauto: 'Tutti sanno che mi piace Pandev. Mi piace il suo carattere in campo, mi piace la sua duttilità tattica: può adeguarsi tranquillamente a tutti i nostri moduli. Tutti conoscono le mie idee su di lui, all'Inter e fuori dall'Inter. Ma per ora nessun dirigente, né Moratti, né Branca, né Oriali, mi ha detto nulla sull'acquisto. Quindi aspettiamo'.
Il campionato riprende il 6 gennaio con la trasferta a Verona con il Chievo e con i nerazzurri al comando della classifica: 'Nel 2009 abbiamo vinto il campionato che per me e il mio staff è la competizione della verità, la Champions quella dei dettagli, dove anche la fortuna ha un ruolo importante. Il 2009 mi è piaciuto e se mi dicessero che il 2010 sarà uguale, a me starebbe bene'. Il ritiro di Abu Dhabi: 'Abbiamo lavorato in ottime condizioni, con ottimo clima e strutture. Sono soddisfatto'..