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Il viaggio a Liverpool di Gabriele Oriali, uomo di fiducia di Massimo Moratti, è servito all’Inter per sondare il terreno e capire che l’operazione Gerrard può avere un futuro. Le risposte, come logico in questo momento della stagione, sono state interlocutorie, ma, al di là delle frenate “d’ufficio”, in corso Vittorio Emanuele c’è la sensazione che la pista che porta al centrocampista inglese sia percorribile.
SCENARI - I primi contatti avuti nella città dei Beatles hanno confermato il legame che Steven ha con Liverpool, ma hanno anche messo a nudo la sua grande fame di vittorie e il fatto che non gradisce un finale di carriera senza acuti. Dopo la Champions League del 2004-05, i Reds non hanno più alzato trofei e, invece di rafforzarsi, la squadra nell’ultima campagna acquisti è stata indebolita con la cessione di Xabi Alonso al Real Madrid, anche perchè il nuovo Aquilani sta rientrando solo adesso dopo un lungo infortunio. E così il Liverpool è già fuori dalla Champions (disputerà l’Europa League), praticamente out anche dalla corsa per la Premiership e attualmente sarebbe escluso anche dalla Champions League 2010 11. In più ci sono i problemi economici della società con i due proprietari, Tom Hicks e George Gillett, sommersi dai debiti (350 milioni di euro). In caso di cessione della società, la situazione sarebbe più semplice, ma se i vertici non cambieranno e gli obiettivi “minimi” stagionali non saranno raggiunti, allora non è da escludere che il Liverpool sia costretto a vendere i suoi gioielli Gerrard, Torres e Mascherano, o quanto meno due dei tre.
DIFFICOLTA’ - Nell’estate 2008, con la vicenda Lampard l’Inter ha capito sulla sua pelle quanto sia difficile acquistare un giocatore simbolo. L’affare Gerrard per certi aspetti è simile a quello del fuoriclasse del Chelsea: entrambi molto legati al club di appartenenza, entrambi leader del gruppo e amati dai tifosi, entrambi ben pagati e non alla ricerca di un ingaggio importante. Stavolta però una differenza importante esiste: restando a Londra Lampard aveva la “garanzia-Abramovich”, ovvero sapeva che gli obiettivi sarebbero stati ambiziosi. Invece Gerrard non può contare su questa certezza, soprattutto se i proprietari del Liverpool non cambieranno. L’entourage del giocatore è al corrente di questo “particolare” che nel colloquio con l’Inter è stato analizzato.
PREZZO - A maggio Steven compirà 30 anni, ma la sua bravura, abbinata a un contratto che scade nel 2013, non ne fa di lui un giocatore economico. Per il suo acquisto ci vogliono tra i 30 e i 40 milioni (qualcosa meno inserendo una contropartita tecnica, come per esempio Muntari), specialmente se il Real Madrid e il Barcellona fossero interessati all’operazione. In questi mesi sull’asse Milano-Liverpool potranno esserci solo approcci soft perché l’assalto vero e proprio potrà essere portato solo in estate prima o dopo il Mondiale, quando la Premier sarà finita. Fino ad allora il Liverpool difenderà il suo patrimonio..